PORTALE DI PALAZZO SERRA GRILLO SPINOLA Vico Mele, 6 – Genova
Restauro monumentale – Materiali lapidei
Proprietà: Condominio Direzione
Lavori: arch. Svevo Salvini – Ufficio Centro Storico del Comune di Genova
Direzione Cantiere: Flavia Trivella
Soprintendenza SBAAS: arch. Giovanni Bozzo
Anno di realizzazione: 1999
Caratteristiche dell’edificio
Il portale, in marmo bianco di Carrara, scolpito con una ricca decorazione floreale, è attribuito a Giovanni Cagini e costituisce una delle opere più importanti e meglio conservate dell’architettura genovese del Quattrocento. Sormontato da un bassorilievo raffigurante San Giorgio che uccide il drago, si apre su un cortile in stato di avanzato degrado, con resti di un portico parzialmente murato e una scalinata balaustrata, con colonnine in marmo, anch’essa parzialmente murata.
Stato di conservazione
Le superfici si presentavano completamente ricoperte da uno strato di depositato di origine urbana, costituito da croste nere coriacee e molto spesse, soprattutto nelle zone protette dal dilavamento meteorico, polveri e depositi organici. Sotto l’inquinante la superficie del marmo riccamente lavorato appariva in buone condizioni di conservazione, ad eccezione di porzioni minori molto esposte alla pioggia o alle azioni di attrito e sfregamento dovute al passaggio veicolare.
Intervento
La ricca decorazione scultorea avrebbe reso molto complicata una pulitura basati sui sistemi tradizionali a bisturi, impacco, micro sabbiatura e soprattutto avrebbe richiesto tempi operativi molto lunghi. Il laser, con trasmissione a fibre ottiche, grazie alla direzionabilità del raggio, ha permesso di ottenere una pulitura approfondita e non aggressiva, in tempi molto ridotti, considerato lo spessore degli strati da rimuovere. La particolare conformazione del box LAMA® e la mancanza di reflui derivati dalle operazioni si sono rilevati particolarmente vantaggiosi nella conduzione di questo cantiere, per l’ubicazione piuttosto infelice del portale, in un vicolo molto stretto ma di intenso passaggio.
Gli interventi sulle edicole votive del centro storico di Genova
In occasione della pulitura del portale di Palazzo Serra Grillo Spinola, il laser LAMA® è stato utilizzato anche per la pulitura di due edicole votive, inserite nel programma di recupero sponsorizzato da Fondazione Carige e realizzato dal restauratore Axel Nielsen. La prima edicola è la cinquecentesca Madonna con il Bambino attribuita ai fratelli Della Robbia, ubicata all’interno dello stesso cortile del palazzo. Il gruppo, a forte rilievo, in realtà una copia dell’originale, è inserito in un tabernacolo marmoreo di gusto gotico francese, che culmina con un prezioso motivo a conchiglia.
La superficie lapidea si presentava in discrete condizioni di conservazione, degradata dal deposito d’inquinante urbano e da macchie rossastre, probabilmente dovute a colature di ruggine. Dopo la pulitura con il laser, si è proceduto a un lavaggio con acqua, per uniformare l’aspetto della superficie e a ritocchi puntuali con impacchi a base di carbonato di ammonio e microfresature delle macchie di ruggine risultate recidive. L’intervento con il laser è risultato invece sufficiente per pulire i putti in marmo bianco di Carrara appartenenti al medaglione barocco dell’edicola votiva di vico San Luca, che si presentavo ricoperti da una crosta nera particolarmente spessa e dura. La densità di energia, impiegata per asportare i depositi più coriacei, è stata piuttosto alta, fino a 2,5 J/cm2, ma non tale da compromettere la morfologia della superficie originale, in ottimo stato di conservazione.