PALAZZO DI VIA MELCHIORRE GIOIA 70 – Milano

Manutenzione facciate moderne

Committente: M.S.M.C. Immobiliare, Milano
Progetto e DL: arch. Gianluca Bartolucci, Milano
Responsabile di produzione: Roberto De Pascali
Responsabile di commessa: Massimo Sulas

Caratteristiche del manufatto
Edificio moderno, in via Melchiorre Gioia, sul sito dell’ex Naviglio Martesana; presenta una facciata principale, articolata, con rivestimenti di un certo pregio e una posteriore, più semplice, finita a intonaco cementizio. La composizione è in entrambi i casi molto lineare; nella facciata principale una zoccolatura in lastre di Ceppo nobilita il piano terra, segue un piano in finta pietra, in cemento e graniglia lavorati a martelli natura, e sette piani in conci di cemento prefabbricato color cotto. Le finestre sono incorniciate da elementi lapidei di semplice fattura.

Stato di conservazione
La facciata principale si presentava in condizioni di disordine elevato, con evidenti depositi di sporco, scritte sulla fascia del piano terra, serramenti degradati e disomogenei. Anche l’ingresso principale risultava fatiscente. Il rivestimento a intonaco del cortile è stato al contrario giudicato in buone condizioni, mentre si è deciso di rinnovare serramenti e componenti metallici.

Principali interventi
Le superfici lapidee della facciata principale sono state pulite ad aeroabrasivatura umida, con pressioni da 0,5 a 2 bar, granulati neutri ed eventuale aggiunta di acqua demineralizzata, senza additivi chimici e dunque senza corrodere o abradere le superfici (fenomeni che accelerano i tempi di sporcabilità dei materiali porosi). Lo strumento realizza un ‘vortice’ pulente parallelo alla superficie, che elimina le sostanze estranee senza deteriorare o bagnare eccessivamente la pietra. Le zone infragilite e le incrostazioni coriacee o recidive sono state trattare con microsabbiature e impacchi puntuali, con ricostruzioni a malta delle porzioni ammalorate. Ha fatto seguito una protezione idrorepellente trasparente, non filmogena, a base di silossani modificati. Il rivestimento del piano terra in lastre di Ceppo è stato sottoposto a una pulitura manuale accurata, fino a completa rimozione di tutte le scritte, e a una protezione antigraffiti, impiegando un ciclo a base di cere microcristalline. Tutti i serramenti delle due facciate sono stati sostituiti con nuovi elementi in alluminio preverniciati in bianco, e i componenti in ferro sono stati sottoposti a trattamento di bonifica e protezione. La hall di ingresso e le scale interne sono state completamente rammodernate. La protezione delle facciate -Nel cantiere di via Melchiorre Gioia il rivestimento della facciata, una composizione di diversi materiali lapidei artificiali abbinati per raggiungere un raffinato effetto estetico, al termine delle opere di pulitura e ripristino, è stato protetto dalle aggressioni atmosferiche – la via è caratterizzata da traffico veicolare intenso – con un prodotto a base di silossani modificati. -Questa categoria di prodotti, che deriva dal silicio, presenta caratteristiche particolarmente interessanti nell’ambito delle applicazioni edilizie in ambiente urbano, tra cui spiccano l’elevata idrorepellenza e l’antiadesività. La particolarità di questi prodotti è infatti la capacità di penetrare in maniera uniforme nelle porosità delle superfici da proteggere, creando un’efficace barriera alla penetrazione dell’acqua (in forma liquida e gassosa) senza formare pellicole impermeabili che impedirebbero la naturale traspirazione dei materiali. Contemporaneamente, la protezione esercita un’efficace azione di ‘scollaggio’ o antiadesiva, che impedisce il deposito degli elementi estranei come polveri, frammenti organici ecc., e mantiene nel tempo gli effetti della pulitura, ritardando in maniera considerevole l’invecchiamento dei rivestimenti e posticipando i fenomeni di ingrigimento della facciata.

  • Altre proprietà interessanti di queste famiglie di prodotti sono la resistenza all’irraggiamento solare, all’attacco dei microrganismi e degli agenti aggressivi, la perfetta trasparenza che risulta inalterabile anche nei tempi lunghi, l’estrema versatilità del prodotto di base che è in grado di formare una gamma ricchissima di soluzioni a destinazione specifica. Inoltre, la maggior parte delle formulazioni è esente da componenti tossici o pericolosi per l’uomo o l’ambiente.
  • Il principale responsabile del degrado delle facciate è l’acqua, che funge da veicolo agli agenti inquinanti promovendo le azioni distruttive. L’aggressività degli ambienti urbani accresce la pericolosità dell’acqua e, rispetto al passato, è oggi necessaria una migliore e più frequente protezione idrorepellente delle superfici esterne. I trattamenti a base di siliconi, supportati da un’imponente ricerca di laboratorio condotta dai principali produttori mondiali, si pongono fra le alternative più affidabili nel campo della protezione idrorepellente delle facciate in ambiente urbano.