EDIFICI DI VIA QUADRIO, 11-15 Milano
Manutenzione straordinaria – Coperture, intonaci e cementi decorativi
Proprietà: Comune di Milano
Direzione Lavori: geom. Matteo Lopane
Direzione Cantiere: geom. Massimo Sulas
Anno di realizzazione: 2002
Caratteristiche dell’edificio
Edifici in muratura tradizionale di inizio Novecento, a vocazione residenziale, con finiture a intonaco arricchite da inserti lapidei e in cementi decorativi, balconi in ferro battuto.
Stato di conservazione
Le indagini stratigrafiche condotte sulle superfici a intonaco, diffusamente ammalo rate, evidenziarono finiture originali di elevata qualità, realizzate con malte a base di calce e applicate con tecniche raffinate (finto marmo). La plasticità dei cementi decorativi, in origine colorati in pasta, appariva compromessa dall’eccessiva densità della pittura applicata nel corso di un recente intervento di manutenzione. Le superfici si presentavano diffusamente ricoperte da depositi nerastri da inquinamento atmosferico, cadute di porzioni di rivestimento e fenomeni di corrosione. I manufatti metallici apparivano fortemente corrosi. Ai piedi dei prospetti erano presenti fenomeni avanzati di risalita di umidità dal terreno.
Intervento
Gli intonaci sono stati completamente ricostruiti con impasti tradizionali, previa bonifica delle zone interessate dall’umidità di risalita con sistema a barriera chimica. I cementi decorativi sono stati sottoposti a restauro conservativo: pulitura a impacco e micro sabbiatura, estrazione di Sali solubili, sigillatura delle micro fessure e connessioni, ricostruzioni delle porzioni perdute con malte e impasti compatibili con le preesistenze, applicazione di protettivo idrorepellente. I manufatti in ferro hanno richiesto un ciclo verniciante completo di risanamento e protezione. La tinteggiatura è stata eseguita con prodotto a base di silicati di potassio, nei colori originali. Le coperture L’intervento sul civico 11 è consistito sostanzialmente nel rifacimento della copertura originale a falde, con struttura portante in legno e manto in tegole marsigliesi. La superficie, di circa 800 m2, risultava irrimediabilmente compromessa da innumerevoli infiltrazioni, sconnessioni nell’orditura secondaria, instabilità del manto. Anche le testate dell’orditura principale apparivano irrecuperabili. Si è quindi proceduto al rifacimento al rifacimento integrale della copertura con componenti in legno di abete, realizzando tutti gli interventi nel rispetto delle caratteristiche dimensionali e formali dell’impianto originale, confermando quindi la conformazione e la posizione di camini, abbaini. Lucernari, gronde, compreso l’ancoraggio dei sottosistemi alla mensola in pietra, che ha richiesto un’approfondita opera di pulitura e di consolidamento. L’intervento ha compreso anche la realizzazione di un isolamento termico in pannelli di polistirene espanso,interposti tra due fogli di compensato fenolico e comprensivi di barriera al vapore in lamina di alluminio. Tutta la lattone ria è stata sostituita con nuovi elementi in rame.