15 Ottobre 2016
IN VETRINA: Marghera (VE), Quartiere Porta Sud
[Novembre 2014 ~ Maggio 2016] Efficientamento Energetico mediante realizzazione di coibentazione con sistema a cappotto. Lotto 1, Fabbricati Marghera Porta Sud - Venezia
L'intervento di realizzazione di coibentazione termica esterna dei fabbricati nella zona sud di Marghera e rientranti nel quartiere denominato "Porta Sud" è stato progettato dall'Arch. Carlo Pescatori su incarico della società Insula S.p.a., "braccio operativo del Comune di Venezia per la manutenzione urbana, le infrastrutture e l'edilizia".
La tipologia a cui afferiscono gli edifici costituenti il quartiere è quella di edifici in linea aventi 2 o 3 piani fuori terra e destinazione d'uso totalmente residenziale.
La distribuzione verticale serve per ciascun piano, a seconda dei fabbricati, 2 oppure 3 appartamenti di taglio medio.
Il progetto risolveva le criticità termiche dell'involucro ricorrendo ad una coibentazione esterna mediante sistema a cappotto con la finalità di aumentare la resistenza termica delle pareti, riducendo contemporaneamente l'incidenza dei ponti termici strutturali grazie al rivestimento omogeneo continuo dell'involucro verticale.
Il dimensionamento dello strato isolante ad opera del progettista è risultato conforme a quanto previsto dal D.Lgs 192/2005 così come modificato dal D.Lgs 311/2006 e sue s.m.i.
Essendo l'intervento di efficientamento energetico antecedente all'entrata in vigore del DM "Requisiti minimi", il limite di riferimento da rispettare per il caso specifico collocato in Zona E era una trasmittanza termica U pari od inferiore a 0,34 W/m2K.
Tale limite è stato soddisfatto con un pacchetto avente trasmittanza termica U pari a 0,328 W/m2K e costituito da uno strato coibente in polistirene espanso, avente spessore di 8 cm e conducibilità termica
"lambda" = 0,034 W/mK.
L'efficientamento energetico dei fabbricati costituenti il quartiere "Porta Sud" è stata anche l'occasione per la razionalizzazione e la risistemazione di alcuni elementi puntuali presenti sulle facciate, così da migliorare la fruizione, sia visiva che pratica, degli edifici stessi da parte degli abitanti.